aloe vera
Fitoterapia

Piante officinali: l’Aloe vera

ALOE VERA ( ALOE VERA L.)

L’Aloe vera, o Aloe barbadensis, è una pianta succulenta della famiglia delle Liliaceae (Aloeaceae). E’ una pianta carnosa,perenne, a portamento arbustivo.
Originaria dell’Africa, e non del Brasile, come spesso si pensa; In Brasile fu portata dai conquistatori spagnoli dopo il 1500. L’Aloe vive bene all’aperto, nelle zone a clima temperato-caldo e sopporta bene la siccità.

Il gel dell’Aloe, detto anche succo, è prodotto dalle cellule del tessuto parenchimatoso centrale della foglia, ed è mucillaginoso e incolore. Il latex antrachinonico, ottenuto per incisione degli starti superficiali delle foglie, caratterizzato dalla presenza di eterosidi antracenici ad effetto lassativo, si estrae invece dalle cellule pericicliche superficiali.
Dell’Aloe si utilizzano le foglie.

PERIODO BALSAMICO:
agosto-ottobre

NOTE STORICHE E SIMBOLISMO:
L’uso dell’Aloe è molto antico, come testimoniato dal testo cuneiforme di alcune tavolette d’argilla ritrovate nella città mesopotamica di Nippur, in Iraq, databili attorno al 2000 a.C. L’Aloe era nota e utilizzata anche presso gli egizi, viene citata ad esempio nel “papiro Ebers” del 1550 a.C., come componente della miscela usata per l’imbalsamazione, ma anche per la cura e l’igiene del corpo e come cicatrizzante. Anche Ippocrate nei suoi testi parla della virtù dell’Aloe come rigenerante e antiinfiammatorio. Aristotele cita l’Aloe socotrina come usata per curare una ferita di Alessandro Magno.
Anche nella cultura orientale l’uso di questa pianta è conosciuto sin dai tempi antichi: la medicina tibetana e quella ayurvedica la usavano e la usano ancora oggi per i loro preparati. E’ celebre questa frase del Mahatma Gandhi sull’utilizzo dell’Aloe:”…mi domandate quale è il segreto delle forze che mi sostenevano durante i mie i lunghi digiuni; ebbene è stata lamia fede inebriante in Dio , la mia vita semplice e fugale e l?aloe, di cui scoprii i benefici appena arrivai in Africa del sud, negli ultimi anni del secolo….”

PRINCIPI ATTIVI:
Nell’Aloe di possono distinguere tre gradi classi di componenti: gli zuccheri complessi,in particolare i  glucomannani tra cui spicca l’acemannano, contenuti nel gel interno, e prodotto dalle cellule del tessuto parenchimatoso centrale della foglia, con proprietà immuno-stimolanti; gli antrachinoni, che si estraggono dalle cellule pericicliche superficiali, per incisione della cuticola, ad azione fortemente lassativa; troviamo poi altre sostanze, come sali minerali, tra cui il germanio, ad azione sembrerebbe fortemente analgesica, vitamine e acido folico, aminoacidi sia essenziali che secondari, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine.

PROPRIETA‘:
Ben noti gli effetti cicatrizzanti e lenitivi sulla mucosa gastrica ed enterica, che ne fanno un interessante presidio terapeutico in tutte le forme di malattia  infiammatoria gastrointestinale, ma anche un ottimo coadiuvante nel diminuire gli effetti collaterali negativi sulle mucose che si manifestano in corso di terapia radiante. Largamente conosciuto infine anche l’effetto topico del gel di Aloe sulla cute lesa, e ustionata: per uso esterno l’Aloe gel può vantare infatti proprietà cicatrizzanti, antisettiche ed emollienti, grazie alle quali è utilizzato nella terapia di ferite difficilmente cicatrizzabili, piaghe da decubito , scottature e lesioni cutanee o irritazioni in generale.