Dott. Maurizio Algeri

Mi sono Laureato in Medicina a Chirurgia con 110/110 e lode presso Università Studi di Milano nel 1984. Mi sono Specializzato in Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti presso la stessa Università nel 1988.

Ho scelto di fare il Ginecologo per mettere a disposizione, quando necessarie, le mie capacità chirurgiche ma, prioritariamente, competenze più ampie per poter entrare in contatto con il mondo femminile a 360°, applicando una visione olistica della persona e lavorando sugli stili di vita, sull’alimentazione e sulle situazioni emotive che sottendono e sostengono ogni scostamento dalla fisiologia.

Eseguo visite ginecologiche e uro-ginecologiche per prolasso ed incontinenza o dolore pelvico cronico, ecografie transvaginali, consulenza contraccettiva, oncologica e sessuologica specialmente per vulvodinia, vestibolite e dispaurenia (dolore ai rapporti) offrendo un approccio naturale, farmacologico-tradizionale, riabilitativo e, quando necessario, chirurgico.

Nello specifico, dopo il mio percorso di specializzazione, avendo come interesse il desiderio di aiutare e supportare anche la coppia, mi sono Diplomato Consulente in Sessuologia Clinica a pieni voti presso l’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze.

Durante il mio percorso ho poi preso a cuore la tematica del dolore e dell’incontinenza e, sapendo quanto questi disturbi possano essere invalidanti, ho acquisito competenze in ambito uro-ginecologico presso la Clinica Universitaria S. Gerardo di Monza specializzandomi in incontinenza urinaria femminile, prolasso genito-urinario e sindrome della vescica dolorosa-cistite interstiziale. Sempre tenendo ben presente la problematica del dolore e cercando di supportare appieno la donna in questo, ho sviluppato ed approfondito, nella duplice veste di ginecologo e consulente sessuologo, le mie competenze nell’ambito del dolore pelvico cronico vulvovaginale, vescicale e di quello causato dall’endometriosi.

Ho al mio attivo una vasta e diversificata casistica di interventi ginecologici, laparotomici, laparoscopici e per via vaginale, sia nell’ambito della patologia benigna che in quella oncologica. Questo mi consente di accompagnare la donna attraverso un percorso di ascolto, presa in carico, supporto, diagnosi e terapia, anche chirurgica laddove necessaria. Sono da sempre stato fautore, anche nella gestione della mia équipe in qualità di Primario, del lavoro multidisciplinare di squadra, a mio parere unico modo per approcciare in maniera olistica tutte le problematiche femminili, centrando l’attenzione sulla “donna” intesa nella sua globalità e completezza e non solo sul suo singolo sintomo. Per questo ho accettato con entusiasmo di collaborare anche con “CasaMedica”, centro di presa in carico della donna nella sua interezza grazie alla presenza di molti specialisti.

Accompagno, inoltre, la donna anche in ambito ostetrico, aiutandola con adeguato counselling nelle sue scelte relative alla diagnosi prenatale, alla modalità di compimento del parto (anche vaginale dopo un Taglio Cesareo) ed indirizzandola, quando necessario, a colleghi per eseguire accertamenti e diagnosi ecografiche specialistiche in questi ambiti, sempre nello spirito del già citato lavoro di équipe e per dare ad ogni futura mamma il massimo della professionalità.

Già Medico Dirigente Ospedaliero in Ostetricia e Ginecologia presso ASST Bergamo Est di Seriate e per 15 anni Primario Ostetrico-Ginecologo presso lo stesso Ente dove ho svolto, inoltre, funzione di Direttore del Dipartimento Materno Infantile.

 Cercando di tenermi sempre aggiornato, e di poter contribuire anche con le mie conoscenze alla comunità scientifica, ho collaborato come autore di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e sono stato relatore in diversi Congressi.

Essere marito, padre di due donne e nonno di una piccola donna di quasi cinque anni, ritengo sia un valore aggiunto ed ha sicuramente aiutato la mia capacità di ascoltare, capire ed accogliere le donne.

I riscontri positivi che quotidianamente giungono dalle mie pazienti mi confortano in questa convinzione confermando che, seppur talvolta la ginecologia sia considerata “donna”, non si tratta di una questione di “genere” bensì di empatia, di accoglienza, di saper mettere a proprio agio, di essere in grado di calarsi emotivamente nei panni dell’altro… il mio primo obiettivo!