TIGLIO
Fitoterapia

Piante officinali: il tiglio

TIGLIO (TILIA PLATYPHILLOS SCOP.)

La Tilia platyphillos, nota anche  con il nome di di Tiglio nostrale,appartiene alla famiglia delle Tiliaceae. Si tratta di un albero diffuso nell’Europa continentale e nel Caucaso. Le sue foglie, di colore verde intenso, sono a forma di cuore con il margine seghettato, alterne e con un lungo picciolo. I fiori, di colore giallo biancastro, sono piccoli ma intensamente profumati. I frutti sono tondeggianti e di piccola dimensione, di colore marrone scuro a maturazione e accompagnati da una brattea alata. Il tiglio è utilizzato come albero ornamentale nei parchi e giardini; i suoi fiori dal buon profumo dolce, sono molto apprezzati dalla api che ne ricavano un miele intenso e aromatico. In Italia è una pianta molto diffusa, che si trova comunemente in tutta la Penisola. Il nome “Tilia” deriva dal greco “ptilon” che significa ala ed è riferito alla fogliolina detta brattea, che facilita la dispersione del seme attraverso il vento.

PERIODO BALSAMICO:
la raccolta si effettua tra maggio e luglio

NOTE STORICHE E SIMBOLISMO:
Il Tiglio era considerato un albero sacro per le antiche civiltà germaniche; le sue proprietà benefiche e calmanti erano già conosciute sin dai tempi antichi e utilizzati nella medicina tradizionale da diverse popolazioni. Il Tiglio è una pianta che vive molto a lungo; può arrivare fino ai 1000 anni di età; per questo è stato preso come simbolo della longevità.In Italia molti paesi vantano nella loro piazza principale un secolare albero di tiglio.

PRINCIPI ATTIVI:
Nel fitocomplesso del tiglio sono presenti molti principi attivi: troviamo i flavonoidi, rappresentati da glucosidi della quercitina e dai glucosidi del kaempferolo, come l’esperidina, la stragalina, il tiliroside; Abbiamo poi i tannini, le leucocianidine, gli acidi aromatici e gli acidi organici. Dei derivati triterpenici, delle saponine, vitamine del gruppo B e un olio essenziale. Troviamo infine delle mucillagini, contenute soprattutto nelle brattee,  he rappresentano circa il 10% del fitocomplesso totale.

PROPRIETA‘:
Il Tiglio è da sempre utilizzato come pianta dalle virtù ansiolitiche, antispasmodiche, analgesiche e sedative, utile quindi in modo particolare, in tutte le patologie su base ansiosa e nelle forme di somatizzazione soprattutto gastroenterica, del’ansia. Lo spiccato effetto ansiolitico dose-dipendente esplicato dal fitocomplesso di Tiglio sembra esser dovuto, come confermato da studi in vitro e in vivo, soprattutto alla componente in flavonoidi, in grado di dare azione calmante e rasserenante, senza influenzare lo stato di attenzione e senza dare sonnolenza o riduzione dell’attività motoria. Questo effetto sul sistema nervoso centrale in particolare della frazione flavonoide, sembra dovuto alla sua capacità di interagire con il sistema serotoninergico. L’azione sedativa e analgesica della pianta fa si che sia utile in tutti nel trattamento di tutti quei sintomi funzionali che si accompagnano ad uno stato eretismo nervoso dove a dominar è lo spasmo. In effetti il Tiglio esplica anche una potente azione spasmolitica, un tempo attribuita soprattutto agli estratti derivanti dall’alburno della pianta, ma che si è invece visto competere anche gli estratti di foglie e brattee della pianta stessa. Gli estratti di Tiglio esercitano infine un’azione vasodilatatoria periferica oltre che una azione sedativa / ansiolitica.

INDICAZIONI CLINICHE PRINCIPALI:

  • disturbi d’ansia
  • sindromi ansiose con somatizzazioni viscerali
  • insonnia
  • eretismo cardiaco, extrasistoli, tachicardia
  • ipertensione arteriosa