Agopuntura e Medicina Cinese

Yintang e la digitopressione

Yintang (“la sala dei sigilli”) è uno tra i punti più utilizzati in agopuntura e nel massaggio cinese, collocato al centro delle sopracciglia, è noto anche come “terzo occhio nella cultura induista.

Ha una potente azione per calmare la mente e lo spirito e proprio per questo è spesso utilizzato per trattare l’insonnia, soprattutto se associata ad un eccesso di pensieri, per stati di ansia e agitazione, ma anche per placare il mal di testa che si manifesta frontalmente, causato sia da tensione nervosa che da congestione nasale.

In questi casi si può associare al massaggio l’uso di oli essenziali, in particolare quello di lavanda in caso di insonnia, ansia e agitazione e quello di menta piperita in caso di mal di testa.

Questo punto è molto utile anche per i bambini, per tranquillizzare e per alleviare il mal di testa.

Nella pratica del qigong, yintang è considerato la sede del dantian superiore. Il termine dantian, che letteralmente significa “campo del cinabro“, indica nella fisiologia della medicina tradizionale cinese il luogo in cui il qi (energia vitale) viene trasformato e accumulato e dal quale poi viene distribuito nei meridiani del corpo.

L’essere umano possiede tre dantian: il primo si trova sotto l’ombelico, il secondo al centro del petto e il terzo tra le sopracciglia; sono zone di concentrazione di energia molto utilizzati nelle pratiche meditative.

Nello specifico, il dantian inferiore si trova a livello del punto Ren Mai 6 (“mare dell’energia”), due dita al di sotto dell’ombelico, è la zona in cui si immagazzina l’energia originaria, quella legata alle nostre radici, alla nostra costituzione, che in medicina cinese si definisce Jing e che ereditiamo dai nostri genitori. Determina la nostra vitalità, che a sua volta dipende dalla nostra alimentazione e dall’aria che respiriamo ed è la base per la produzione del qi.

Il dantian mediano si trova a livello del punto Ren Mai 17 (“mare della tranquillità”), al centro del petto, nel quarto spazio intercostale, è strettamente connesso al Cuore, all’ascoltare in modo empatico, alla trasformazione del qi in shen, che rappresenta l’aspetto più rarefatto della materia, lo spirito.

Il dantian superiore si trova a livello del punto fuori meridiano yintang, al centro delle sopracciglia, è connesso con la coscienza, con l’attività mentale e con lo shen. In particolare questo è il luogo di trasformazione dello shen, in cui esso ritorna al Vuoto, inteso come assenza di pensieri ed eventi appartenenti al mondo manifesto, per lasciare spazio alla coscienza come capacità di percezione interiore.

Da qui si chiarisce il ruolo di yintang nel liberare la mente dai pensieri, cosa sempre più difficile nella società di oggi, in cui spesso le preoccupazioni che affollano la nostra mente prendono il sopravvento sulla capacità di viversi il presente, sia per quanto riguarda l’ascolto di sé che per vivere in modo autentico le relazioni. Lavorare su yintang aiuta a recuperare questa dimensione di Vuoto che permette di vivere in modo pieno.

Durante la stimolazione di yintang con agopuntura o con massaggio, sarebbe molto utile portare la propria attenzione su questa zona ed imparare a lasciare andare i pensieri che occupano la mente, lasciando emergere quella sensazione di pace profonda che è presente in ognuno di noi, ma è troppo spesso offuscata da altro.

Contributo di Alice Quadri, operatore Shiatsu e Tuina