igiene del pene
Pediatria

Come curare l’igiene del pene del neonato e del bambino senza fare danni

I genitori spesso mi chiedono: « Cosa faccio con il suo pisellino? Devo tirare giù la pelle per pulirlo? Va fatta la ginnastica del prepuzio per “allentare” la pelle del pene stretta?».

Di cosa stiamo parlando?

Il pene ha una parte terminale, che si chiama glande, che è ricoperto dal prepuzio, la cute che lo ricopre e protegge. Se c’è un restringimento, che impedisce di scoprire il glande, si parla di fimosi.

Quali sono le cause?

Il restringimento del prepuzio è da considerarsi fisiologico nei primi anni di vita. Cioè il glande nel neonato e nel bambino piccolo non può essere scoperto.

La natura, che nella lunga evoluzione ci ha condotto ad essere come siamo oggi, non ha fatto nulla per caso, pertanto se il pene dei neonati e nei primi anni di vita è nella maggior parte dei neonati chiuso, ci sarà un motivo: la  chiusura del prepuzio, che lascia solo lo spazio alla fuoriuscita delle urine, sembra avere una funzione protettiva, tutelando il glande dal contatto con urine e feci e dalla macerazione. Anche perché la funzione di scoprire il glande è legata all’attività sessuale, quindi fino alla pubertà avere la possibilità di abbassare la pelle non ha nessun vantaggio.

La fimosi in età non fisiologica va considerata nel 99% dei casi una patologia acquisita, conseguenza di processi infiammatori, meccanici o come esito di traumatismi precoci come i tentativi maldestri di scollare aderenze fisiologiche. Nel restante 1% dei casi ha una probabile origine congenita, ma non è da escludere che vi sia comunque anche una componente acquisita.

Quindi non solo sono manovre inutili, ma spesso rischiamo di fare un danno e causare, con piccoli traumi, quelle stesse fimosi non fisiologiche che pensiamo di combattere.  

Fino a quando aspettare?

Mediamente una buona parte dei prepuzi sono retraibili verso i 3 anni di età, un’altra buona percentuale prima dell’età scolare, e al 99% prima della pubertà. Ma visto che fino alla pubertà non c’è bisogno di questa funzione, non è necessario allarmarsi, l’importante è che capiti prima della maturazione sessuale.

Tirare giù la pelle del prepuzio è una pratica “puramente” culturale, cioè : in alcuni paesi si fa (come ad es. in Italia e in Francia), in altri no, e poiché nei paesi dove questa pratica non esiste, la fimosi non è più frequente, possiamo capire che tirare giù la pelle del prepuzio non serve.

Quindi nel bambino non facciamo nulla: vanno evitate le manovre di scollamento, che potrebbero essere dolorose (a volte i bambini successivamente rifiutano anche di farsi lavare o cambiare il pannolino) e causare persino minuscole ferite che, cicatrizzandosi, chiuderebbero ancora di più il pisello.

Può capitare che la pubertà si avvicini e non succeda nulla: in questo caso con il pediatra si potrà discutere una terapia o alcuni interventi per facilitare questa evoluzione, ma parliamo sempre di meno dell’1% a 16-17 anni.

Come pulire il pene del mio bambino?

Il neonato e il bambino piccolo va pulito normalmente all’esterno. Lo spazio tra glande e prepuzio è virtuale a questa età e non va toccato. Poi il pisellino si aprirà, anche grazie alla spinta di piccoli accumuli di smegma, una sostanza fatta di residui cellulari e secrezioni, che piano piano aiuterà ad aprire un varco tra glande e prepuzio. A questo punto il bambino stesso imparerà a pulirlo, senza forzare; il vostro pediatra avrà cura di controllare questa evoluzione, come le altre tappe di crescita, e darvi indicazioni su come procedere.