ansia
Psicologia

Ansia e iper-vigilanza nelle donne

L’ ansia è un’emozione caratterizzata forte apprensione, nervosismo, rimuginio e preoccupazione, insicurezza e timore, talvolta associata anche ad alterazione della memoria e della concentrazione. Deriva da una risposta innata di attivazione, di aumento della vigilanza che ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito predisponendoci a una risposta di attacco o fuga. Quando però questa emozione perdura nel tempo e l’ipervigilanza diventa costante e intensa (indipendentemente dagli eventi che si devono affrontare), ci si trova davanti ad un disturbo d’ansia vero e proprio, che interferisce con la qualità di vita della persona.

L’ansia può essere anche accompagnata da disturbi fisici come palpitazioni, tachicardia, ipersudorazione, senso di spasmo alla gola, fatica a respirare, vertigini, bisogno frequente di urinare, sintomi gastroenterici, insonnia con difficoltà ad addormentarsi e risvegli frequenti. Altri sintomi fisici dovuti alla tensione emotiva possono essere: tremori, irrequietezza, agitazione, contratture muscolari, cefalea tensiva.

Il disturbo d’ansia è il doppio più frequente nelle ragazze con più di 13 anni e nelle donne, rispetto agli uomini. Si stima che negli Stati Uniti ne soffrano circa il 40% delle donne.

L’ansia può essere una manifestazione di temi emotivi sottostanti come uno stress post-traumatico, molestie sessuali e aggressioni. E’ quanto scrive la dr.ssa Kimberly D. Gregory, del Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles, per conto della Women’s Preventive Services Initiative (WPSI), una coalizione nazionale di organizzazioni professionali per la salute della donna e rappresentanti di pazienti.

“I disturbi di ansia sono i più frequenti nelle donne e i problemi creati dall’ansia non trattata possono danneggiare diverse aree della vita delle donne”.
Per questo è importante che i medici e gli psicologi capiscano precocemente che la donna presenta un disturbo d’ansia e la possano indirizzare verso la cura migliore.
D’altra parte le donne stesse dovrebbero accogliere la possibilità di aiuto che viene loro offerta, senza timore.
Il primo approccio dovrebbe essere la psicoterapia e il secondo, quando la terapia psicologica non fosse sufficiente, dovrebbe essere quello farmacologico (farmaci inibitori selettivi del reuptake di serotonina).
I disturbi di ansia possono essere trattati e superati con successo. E’ quindi importante che vengano identificati precocemente attraverso un colloquio con il medico o il ginecologo o l’ostetrica, o attraverso una presa di consapevolezza della donna, per poter prevenire anni di sintomi invalidanti la qualità di vita. La persona vedrà miglioramenti nelle relazioni personali, nel lavoro, a scuola e in tutte le situazioni di socialità.
A CasaMedica, i disturbi di ansia sono trattati dalle nostre tre psicologhe psicoterapeute e dalla psichiatra:
Dr.ssa Alessandra Guerrieri, psicologa psicoterapeuta con approccio psicanalitico fenomenologico, insegnante di training autogeno, esperta di Psicologia Positiva. Tratta i disturbi di ansia negli adolescenti, negli adulti, e nelle coppie con problemi di infertilità;
Dr.ssa Marta Corbetta, psicologa psicoterapeuta con approccio cognitivo-comportamentale. Utilizza la tecnica EMDR per il superamento dei traumi. Tratta i disturbi di ansia in gravidanza e dopo il parto, negli adulti in generale e nelle donne con dolore pelvico cronico e patologie croniche;
Dr.ssa Maria Grazia Maiellaro, psicologa psicoterapeuta con approccio psicanalitico psicodinamico. Lavora con i bambini su tematiche quali bullismo, traumi, rielaborazione di vissuti, rinforzando l’autostima e la consapevolezza in se stessi. Utilizza la tecnica EMDR per il superamento dei traumi. Esperta di Mindfulness ed istruttrice del protocollo MBSR. Supporta attraverso il coaching le persone che intraprendono un percorso di riorganizzazione delle abitudini alimentari. Accompagna con la psicoterapia i singoli e le coppie con problemi di infertilità;
Dr.ssa Sara Tonini, medico psichiatra. Attraverso un ascolto attento e una grande esperienza clinica, prescrive, quando necessario, una terapia farmacologica per il superamento dell’ansia, in collaborazione con le colleghe psicologhe.