Gravidanza

Cibi trattati, disbiosi in gravidanza e rischio di autismo

Il consumo di cibi contenenti acido propionico in gravidanza sembra essere correlato con disturbi dello spettro autistico nei bambini.

I ricercatori della University of Central Florida College of Medicine ad Orlando hanno trovato che alti livelli di acido propionico, utilizzato nei cibi industrializzati per estendere la loro vita, altera lo sviluppo del neuroni nel cervello del feto.

L’acido propionico (E280) viene utilizzato come additivo conservante ed è presente in formaggi, nei prodotti da forno, nel pan carré confezionato, nella pizza, nei biscotti, nei crackers ecc. In particolare è usato per il pane e altri prodotti da forno perché è un inibitore della crescita di muffa e di alcuni batteri.

I ricercatori dello studio hanno rilevato una associazione tra disbiosi intestinale e alti livelli di acido propionico nelle feci dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Hanno quindi affermato che ci sono buone ragioni per pensare che l’asse intestino-cervello sia un potenziale incriminato nella patogenesi dei disturbi dello spettro autistico. La disbiosi intestinale potrebbe portare alla prevalenza di alcuni microrganismi che siano capaci di produrre metaboliti che potrebbero interferire con lo sviluppo cerebrale all’inizio della gravidanza. Altri studi saranno necessari per approfondire l’argomento, ma certamente un’alimentazione il più possibile naturale, “casalinga” e priva di conservanti è auspicabile in gravidanza.

 

Fonte: Propionic Acid Induces Gliosis and Neuro-inflammation through Modulation of PTEN/AKT Pathway in Autism Spectrum Disorder. Scientific Reports 2019g

 

Dott.ssa Chiara Marra, ginecologa