insalata fredda di seppie
Nutrizione

Insalata fredda di seppie

Continuando con gli spunti per piatti freddi adatti all’estate, ecco un nuovo consiglio per un pasto bilanciato:

  • Patate: fonte di carboidrati. Se bollite già tagliate a dadini i tempi di cottura vengono dimezzati
  • Seppie: fonte di proteine. Se bollite in acqua con disciolto un po’ di succo di limone, rimangono più morbide e meno “effetto gomma”
  • Pomodori freschi: verdura di stagione. Se si soffre di acidità di stomaco e non si tollerano bene, i pomodori possono essere sostituiti da altre verdure estive, come delle zucchine
  • Pinoli: fonte di lipidi. Sono più gustosi se tostati qualche minuto in padella antiaderente, ottenendo così un sapore più intenso ed una consistenza più croccante
  • Prezzemolo e limone: aromi. Si può evitare di aggiungere il sale; a chi piace il piccante ci sta bene anche del peperoncino. Il prezzemolo può essere tritato e conservato in freezer per successivi utilizzi

Anche questo spunto non richiede tempi lunghi per essere composto. Se viene fatto in anticipo, ad esempio la sera prima di consumarlo, e lo si conserva in frigorifero una volta che è raffreddato, gli ingredienti si “tonificano” (solitamente le patate appena scolate tendono a squagliarsi un po’) e si amalgamano, mischiando i sapori ed aumentando quindi anche la palatabilità del piatto. Attenzione però a non lasciare le patate in frigo oltre le 24 ore, perché poi risultano più difficili da digerire. Per raffreddare rapidamente le seppie, dopo averle scolate consiglio di metterle sotto acqua fredda a corrente, e poi subito in frigo per una maggior sicurezza (riducendo i rischi di crescita batterica).

Al momento del consumo un cucchiaio di olio di oliva extravergine completa il connubio di sapori tipici della nostra area mediterranea.

 

Dr.ssa Irene Pozzebon, dietista.