Ginecologia, Gravidanza, Nutrizione

Più frutta alle mamme per migliorare l’apprendimento dei loro bambini

Il consumo di frutta in gravidanza migliora le capacità di apprendimento nell’infanzia.

“È sorprendente come siano connessi il consumo di frutta e lo sviluppo neurologico nel bambino, e come sia forte questa associazione” ha dichiarato l’autore dello studio condotto in Canada, il prof. Piushkumar Mandhane. Lo studio è stato pubblicato nell’Aprile 2016 in EBioMedicine.

L’associazione significativa

Lo studio includeva 688 bimbi partecipanti, iniziato mentre le loro madri erano in gravidanza.
L’analisi dei dati ha mostrato un’associazione significativa tra l’aumento del consumo di frutta durante la gravidanza e il miglioramento dello sviluppo cognitivo e della capacità di adattamento negli infanti a un anno.
Le capacità cognitive sono ad esempio il linguaggio, la comprensione, la memoria, l’apprendimento, la concentrazione e l’attenzione.

I dati sono stati controllati per variabili come l’educazione materna, l’epoca gestazionale, lo stato socioeconomico, la supplementazione di vitamine della madre durante la gravidanza. E il dato è stato confermato: più frutta in gravidanza migliori capacità cognitive nei bambini. Ogni porzione di frutta al giorno migliora nettamente lo sviluppo cognitivo del bambino ad un anno di vita. In particolare se le porzioni di frutta sono più di 7 al giorno.

Purtroppo circa due terzi delle donne intervistate nello studio erano solite consumare meno di 3 porzioni di frutta al giorno. La maggior parte delle donne, il 26%, consumano meno di 1 porzione di frutta al giorno!

Nutrienti specifici

Analizzando il ruolo degli specifici nutrienti, è stato trovato un link significativo riguardante il licopene, un nutriente più comunemente presente negli pomodori, ma che si trova anche nell’anguria e nella papaya.

“Non penso che il licopene da solo faccia la vera differenza. Penso che il licopene rappresenti una serie di nutrienti importanti contenuti in una certa categoria di cibi come verdura e frutta fresca. Una dieta equilibrata è sicuramente la migliore strategia”, prof Mandhane.

Aumentare l’assunzione di frutta

Sebbene gli autori dello studio canadese supportino l’aumento dell’assunzione di frutta (6-7 porzioni al giorno, come 3 tazze di macedonia), il Dr Mandhane sottolinea l’importanza di valutare caso per caso, soprattutto per il rischio di aumento di peso materno e di sviluppo di diabete gestazionale, nel caso in cui si esagerasse con frutta ricca di zucchero.

Ci sono diversi studi che associano i micronutrienti materni, come la vitamina B12, i folati, lo zinco, il ferro e lo iodio, e lo sviluppo cognitivo dei bambini. Nonostante ciò, per quanto riguarda il consumo di un intero cibo, solo il consumo di pesce durante la gravidanza è stato associato ad un più alto sviluppo cognitivo nei bambini. Per questo il presente studio, incoraggiando il consumo di frutta, aggiunge una informazione importante all’attuale letteratura scientifica.

 

Dott.ssa Chiara Marra, Medico chirurgo, specialista in Ginecologia ed Ostetricia, esperta in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese. Direttore sanitario e fondatrice di CasaMedica.