calendula officinalis
Fitoterapia

Piante officinali: la Calendula

CALENDULA (CALENDULA OFFICINALIS L.)

La Calendula o Fiorrancio è una pianta della famiglia delle Compositae.
E’ una pianta erbacea con fusto carnoso e ramificato. Presenta foglie oblunghe, di un verde lucente, e una volta al mese durante tutta l’estate compaiono fiori color arancio, grandi, raggruppati in capolini.
Sembra evidente la derivazione del nome dalle “calendae” romane, che indicano per antonomasia una ricorrenza mensile. Secondo alcuni autori ciò è dovuto alla rifioritura regolare della pianta ogni mese, secondo altri alle proprietà emmenegoghe, cioè che che provoca, facilita od aumenta il flusso mestruale. Un’altra teoria vuole che derivi dal greco “kàlanthos” che significa coppa o cesta; in questo caso il nome sarebbe riferito alla forma del fiore.
L’origine della Calebdula Officinalis è oscura,non è mai stata sicuramente individuata allo stato spontaneo, si ritiene che provenga dal Marocco o sia derivata da una specie diffusa nell’Europa meridionale e che sia arrivata ad insediarsi fino alla Persia o e all’Arabia: la Calendula Arvensis.
E’ largamente coltivata ovunque, da tempi remoti, per la fioritura ripetuta che arriva fino a novembre e la rende ideale a scopo decorativ0.

PERIODO BALSAMICO:
aprile e settembre

NOTE STORICHE E SIMBOLISMO:
Sia per i Greci che per i Latini, il fatto che i fiori si aprissero al mattino per richiudersi al tramonto, era considerato un simbolo di dolore per la scomparsa del sole; questo ha fatto si che la Calendula sia stata associata nel corso dei secoli ai sentimenti di dolore e alla pena d’amore.
Questa pianta è considerata un barometro dagli agricoltori: infatti si dice che se di primo mattino i suoi fiori sono già aperti è segno di ci sarà bel tempo, mentre se il bocciolo resta chiuso è certo che nella giornata pioverà.

PRINCIPI ATTIVI:
La Calendula contiene flavonoidi, in particolare glicosidi di isoramnetina, rutina, rutinoside e quercitina a cui viene attribuito l’effetto cicatrizzante e antinfiammatorio della pianta; mucillagini ad azione lenitiva ed emolliente; una componente polisaccaridica in cui sono rappresentati anche arabinogalattini immunostiomolanti; carotenoidi, come caroteni, calednulina e xantofille, che svolgono una azione eudermica e protettiva nei confronti dei raggi solari sull’epidermide. Inoltre sono presenti principi amari , triterpeni specifici della pianta come calendulosidi, che sono glucosidi dell’acido oleanoico, fitosteroli con proprietà emmenagoghe, saponosidi, acidi organici con capacità antiossidanti e un olio essenziale ricco in terpinene e cariofillene con effetti antinfiammatori e antimicrobici.

PROPRIETA‘:
Alla Calendula sono attribuite proprietà protettive sulla mucosa gastrica e un effetto preventivo e curativo sull’ulcera gastrica.
In ambito ginecologico favorisce la regolarizzazione del ciclo mestruale, inoltre attenua i dolori mestruali e i disturbi menopausali.
Per uso interno ha anche azione coleretica ed ipolipemizzante: incrementa la secrezion di acidi biliari e la quantità di bile prodotta.
I saponosidi della Calendula, in particolare, abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi, agendo da preventivi in caso di aterosclerosi.
La Calendula ha una azione sul sistema cardiocircolatorio e sul S.N.C., determinando una leggera riduzione della pressione arteriosa, bradicardia e influenze positive sull’induzione del sonno. Agisce anche come capillaroprotettore e protegge il sistema venoso. E’ infine riconosciuta una sua blanda azione immunostimolante. Per uso topico, la Calendula possiede un’attività antinfiammatoria, antimicotica, antibatterica e antivirale e favorisce la guarigione delle ferite con attività cicatrizzante.
Ustioni, ulcere, piaghe da decubito, dermatomicosi come anche infiammazioni localizzate in profondità, beneficiano della applicazione esterna a base di Calendula.
Recenti studi hanno evidenziato che sono soprattutto  le infezioni della pelle causate da Staffilococchi a reagire bene all’applicazione di preparati a base di questa pianta.

La Calendula Officinalis è quindi indicata nel trattamento di:

  • dismenorrea
  • oligo-amenorrea
  • disturbi menopausali
  • protezione della mucosa gastrointestinale
  • disturbi del metabolismo lipidico
  • dermatiti anche infette, piaghe ed ulcere
  • ustioni e ferite cutanee