CasaMedica organizza un convegno dedicato alla vulvodinia, una condizione ancora poco riconosciuta ma con un impatto significativo sulla qualità della vita di molte donne. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Donne Medico, si terrà il 17 maggio 2025 presso l’Airport Hotel di Bergamo e rappresenterà un’importante occasione di formazione e confronto per gli specialisti del settore.
Un evento formativo di alto livello
La vulvodinia è una sindrome dolorosa cronica che colpisce fino al 16% delle donne nel corso delle diverse età con un impatto significativo sulla qualità della vita, la salute sessuale e il benessere psicologico. Nonostante la sua prevalenza, questa condizione è ancora spesso sottodiagnosticata o trattata in maniera non ottimale e viene diagnosticata correttamente in meno del 50% dei casi: molte donne restano senza diagnosi o vengono trattate per altre condizioni (ad esempio vaginiti o infezioni). Il ritardo diagnostico medio è di 4-7 anni e questo riflette la scarsa conoscenza del quadro, la complessità dei meccanismi eziopatogenetici e della necessità di un approccio multidisciplinare.
Il convegno, intitolato “La Vulvodinia: un approccio rispettoso tra scienza e cura”, mira a colmare il divario tra le evidenze scientifiche più recenti e la pratica clinica, promuovendo un approccio multidisciplinare e personalizzato alla diagnosi e al trattamento di questa patologia.
Responsabili scientifici dell’evento:
- D.ssa Tiziana Dell’Anna – Ginecologa
- D.ssa Chiara Marra – Direttrice Sanitaria di CasaMedica e Ginecologa
L’incontro vedrà la partecipazione di esperti di diverse discipline, tra cui ginecologi, neurologi, fisioterapisti, ostetriche, psicologi e terapisti del dolore, che approfondiranno le molteplici dimensioni della vulvodinia, dai fattori eziologici alle strategie terapeutiche più efficaci.
Programma e temi trattati
Durante la giornata verranno affrontati temi chiave per comprendere e trattare la vulvodinia, tra cui:
- Cause determinanti la vulvodinia: eziopatogenesi e fattori che mantengono la patologia (ormonale, atopico, psicosociale, intestinale e disfunzioni muscolari).
- Terapie locali e sistemiche: valutazione critica delle opzioni farmacologiche, riabilitative e integrative.
- Aspetti relazionali nel rapporto medico-paziente: importanza della formazione di ginecologi, più in generale di medici e degli altri operatori sanitari nella relazione con persone che soffrono di dolore cronico. Verrà trattata la rilevanza di una comunicazione basata sull’empatia e sulla fiducia come parte integrante della terapia.
- Terapia del dolore: approcci farmacologici e interventistici possibili grazie al supporto di anestesisti dedicati alla terapia del dolore
- Discussione di casi clinici: analisi pratica di situazioni reali per esemplificare le problematiche di sottodiagnosi o trattamenti per eccesso, fornendo strumenti per migliorare la pratica clinica.
Tra gli interventi previsti, si segnala la testimonianza di Bruna Orlandi, persona affetta da vulvodinia, che condividerà la sua esperienza per dare voce a chi convive quotidianamente con questa sindrome dolorosa cronica. Inoltre è previsto l’intervento di Silvia Carabelli, presidente dell’Associazione Vulvodinia e Neuropatia del pudendo che ci parlerà del percorso di riconoscimento.
Programma orario
- 08:30 – Registrazione dei partecipanti
- 09:00 – Saluti della Presidente AIDM e presentazione del convegno
- 09:15 – Testimonianza: “Vi racconto la mia storia” – Bruna Orlandi
- 09:30 – “Dalla tassonomia ai fattori della vulvodinia” – D.ssa Chiara Marra
- 09:50 – “Comprendere il pavimento pelvico: la valutazione che porta ad una terapia efficace” – D.ssa Stefania Azzalini, D.ssa Ileana Luglio
- 10:20 – “Le terapie locali: quale il razionale nella scelta” – D.ssa Martina Sicuri
- 10:40 – “La terapia farmacologica: i principi attivi e la gestione degli effetti collaterali” – Dr. Stefano Jann
- 11:00 – “Le terapie della medicina non convenzionale” – D.ssa Federica Brunetti
- 11:20 – Domande dall’auditorium
- 11:30 – Pausa
- 12:00 – “Ruolo dell’imaging nella vulvodinia” – D.ssa Simona Annibali
- 12:20 – “Il riconoscimento delle malattie invisibilizzate” – D.ssa Silvia Carabelli
- 12:40 – “Destrutturare la complessità: la sottodiagnosi e l’eccesso di trattamento presentati attraverso casi clinici” – D.ssa Tiziana Dell’Anna
- 13:00 – “Sessualità e vulvodinia: la condivisione del dolore” – D.ssa Giovanna Caspani
- 13:20 – “La terapia del dolore: non sempre e non solo in estrema ratio” – D.ssa Silvia Mazzoleni
- 13:40 – “Affrontare la vulvodinia: gli aspetti psicologici di medico e paziente” – D.ssa Marta Corbetta
- 14:00 – Domande dall’auditorium
- 14:10 – Chiusura del convegno e questionario ECM
Informazioni per l’iscrizione
L’evento è gratuito e aperto a Medici Chirurghi, Fisioterapisti, Personale Ostetrico e Psicologi. Ai partecipanti verranno riconosciuti 5 Crediti Formativi ECM.
Modalità di iscrizione:
Per partecipare, è necessario inviare una mail all’indirizzo congressi@casamedica.it entro il 30 aprile 2025.
Non perdere l’opportunità di approfondire le conoscenze su una patologia ancora troppo spesso invisibilizzata e di contribuire a migliorare la qualità della vita di molte donne.
Rilascio crediti ECM
Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM è richiesta:
_ la presenza al 100% del programma formativo; la firma di entrata e uscita sul registro firme;
_ il superamento del questionario di valutazione;
_ la compilazione della scheda anagrafica.
I requisiti di cui sopra saranno accertati a seguito della consegna dell’apposita documentazione compilata. L’attestato dei Crediti conseguiti sarà inviato ai partecipanti dopo la conclusione del convegno.
AIDM
L’Associazione Italiana Donne Medico, parte della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane dal 2003, promuove un approccio interdisciplinare che considera le differenze di genere per migliorare ricerca, prevenzione, diagnosi e cura. Sostiene studi sul genere come determinante di salute e sulle differenze e disuguaglianze di genere. AIDM divulga inoltre conoscenze sulla medicina legata alla salute femminile. AIDM L’Associazione Italiana Donne Medico, parte della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane dal 2003, promuove un approccio interdisciplinare che considera le differenze di genere per migliorare ricerca, prevenzione, diagnosi e cura. Sostiene studi sul genere come determinante di salute e sulle differenze e disuguaglianze di genere. AIDM divulga inoltre conoscenze sulla medicina legata alla salute femminile.