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Che cos’è il dolore pelvico cronico
Il dolore pelvico cronico nella donna è definito come persistente, in genere non ciclico, localizzato nella parte inferiore dell’addome e che dura per un periodo di tempo superiore a 3-6 mesi.
E’ tipicamente associato ad altre sindromi dolorose somatiche funzionali (ad esempio, sindrome del colon irritabile, sindrome da affaticamento cronico non specifica, fibromialgia).
La diagnosi del dolore pelvico cronico
La diagnosi è basata sia sulla storia clinica della paziente, attraverso un attento ascolto da parte del medico, che su una visita medica specialistica molto accurata.
Nelle pazienti con dolore pelvico cronico, un’ecografia pelvica è indicata per escludere anomalie anatomiche, mentre la risonanza magnetica può risultare utile, in casi specifici, per un inquadramento diagnostico di endometriosi o di specifiche neuropatie.
La terapia e la riabilitazione
La terapia è multimodale e si fonda sul trattamento delle cause del dolore, siano esse anatomiche piuttosto che funzionali.
E’ importante infatti avere una diagnosi chiara, che identifichi correttamente se si tratti di endometriosi oppure cistite interstiziale/sindrome della vescica dolorosa oppure neuropatia del pudendo/vulvodinia, per poter iniziare a lavorare sulle cause che stanno dietro al processo infiammatorio doloroso:
- La terapia antinfiammatoria passa attraverso farmaci, fitoterapici, agopuntura, approccio nutrizionale e terapie fisiche.
- La riabilitazione del pavimento pelvico è un cardine importantissimo in molti casi di dolore pelvico cronico, poiché lavora sull’ipercontrattilità della muscolatura che chiude in basso la pelvi e genera essa stessa infiammazione e dolore.
- I consigli comportamentali sono altrettanto importanti per scardinare alcuni meccanismi che portano all’infiammazione cronica o anche alle ricadute (ad esempio: come e ogni quanto svuotare la vescica, quali indumenti utilizzare, quali sport prediligere e quali evitare, etc).
- La cura dell’alimentazione, in particolare nei casi di sindrome del colon irritabile, ma non solo, aiuta moltissimo a lenire la sintomatologia dolorosa pelvica e costituisce un valido strumento per abbassare i livelli di infiammazione.
- Il supporto psicologico è un aspetto che erroneamente spesso viene lasciato in secondo piano, mentre è alquanto di rilievo sia come sostegno emotivo per un dolore pervasivo, sia come ponte tra la mente e il corpo, in un’ottica di visione olistica della persona.
- Non è da dimenticare, infine, l’aspetto posturale che può influenzare il pavimento pelvico e la meccanica del bacino, riflettendosi positivamente o negativamente sul dolore.
- In casi particolari, la neuromodulazione dei nervi sacrali può essere presa in considerazione come atto terapeutico, mentre il trattamento chirurgico rimane l‘ultima risorsa, se il dolore sembra essere di origine endometriosica oppure legato a specifiche condizioni del nervo pudendo.
L’approccio integrato e il lavoro di equipe
Il dolore pelvico cronico dovrebbe essere gestito con un approccio collaborativo di Equipe ed incentrato sulla paziente, con il coinvolgimento di molteplici specialisti di diverse discipline. Una equipe di questo tipo è presente a CasaMedica, con riunioni mensili di confronto multidisciplinare e continui scambi tra specialisti nell’ottica di offrire il servizio migliore per la paziente.
Gli specialisti che a fanno parte dell’equipe per il trattamento del dolore pelvico cronico:
- Dott.ssa Chiara Marra, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologa e Ostetricia, Agopuntore e Coordinatrice dell’Equipe
- Dott.ssa Federica Brunetti, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia e Ostetricia
- Dott. Stefano Manodoro, Medico Chirurgo, specialista in Ginecologia ed Ostetricia, esperto in Uroginecologia e disfunzioni del pavimento pelvico
- Dott.ssa Martina Sicuri, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia e Ostetricia
- Dott.ssa Stefania Azzalini, Ostetrica Dedicata alla Riabilitazione del Pavimento Pelvico
- Dott.ssa Alessia Lovera, Fisioterapista Dedicata alla Riabilitazione del Pavimento Pelvico e Osteopata
- Dott.ssa Rachele Bianchi, Ostetrica Dedicata alla Riabilitazione del Pavimento Pelvico
- Dott.ssa Patrizia Dacci, Medico Chirurgo, specialista in Neurologia
- Dott.ssa Claudia Monti, Medico Osteopata e Posturologo
- Dott. Danilo Cariolo, Biologo Nutrizionista
- Dott.ssa Irene Pozzebon, Dietista
- Dott.ssa Marta Corbetta, Psicologa e Psicoterapeuta ad Indirizzo Cognitivo Comportamentale, EMDR Pratictioner
- Dott.ssa Alessandra Guerrieri, Psicologa e Psicoterapeuta ad Indirizzo Psicanalitico Fenomenologico, Istruttrice di Trainig Autogeno
- Dott.ssa Maria Grazia Maiellaro, Psicologa, Psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico, EMDR, Istruttrice di protocolli Mindfulness
- Dott. Lorenzo Barina, Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria
- Dott.ssa Sara Tonini, Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria

Vulvodinia
Molte donne soffrono di un problema nascosto e allo stesso tempo grave, la vulvodinia o dolore vulvare cronico.

Cura del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è una struttura muscolare complessa che chiude la pelvi, maschile e femminile, e ha l’importate ruolo di sostenere i visceri pelvici ed addominali. Il pavimento pelvica è messo alla prova ed utilizzato in azioni quotidiane e frequenti come minzioni ed evacuazioni, rapporti sessuali e in momenti unici come la nascita di un figlio.

Corso per donne con dolore pelvico cronico
Si stima che circa il 15% delle donne soffra di dolore pelvico cronico nel corso della vita, ma si pensa che tale cifra sia una percentuale sottostimata sia per il ritardo con cui si fa la diagnosi, sia per la vergogna/colpa che lo avvolgono e che lo portano ad essere un pianeta ancora inesplorato.

Neuropatia del pudendo
Le Neuropatie Periferiche rappresentano un settore di rilievo delle malattie in ambito neurologico.
Per saperne di più visita la pagina dedicata alla Neuropatia del pudendo.

Ossigeno-ozonoterapia
E’ un trattamento medico che utilizza una miscela di gas, ossigeno e ozono, come agente terapeutico per trattare una vasta gamma di malattie.
Questa metodica è utilissima per vaginiti, vaginosi, candidosi recidivanti poiché lavora sul ripristino del microbiota vaginale.
Questa metodica sfrutta le proprietà antibatteriche e antimicotiche dell’ozono.
Può essere indicata inoltre nelle situazioni di scarsa lubrificazione vaginale e di dolore ai rapporti (dispareunia).
Per saperne di più visita la pagina dedicata all’Ossigeno-Ozonoterapia.